Segnalazione di condotte illecite - WHISTLEBLOWING
Ultima modifica 18 aprile 2024
La segnalazione di condotte illecite o WHISTLEBLOWING è un processo tramite il quale un individuo (il whistleblower) denuncia al Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT) violazioni di disposizioni normative che riguardano comportamenti, atti o omissioni dannosi per l'interesse pubblico o l'integrità dell'Amministrazione, scoperti nel contesto lavorativo. Al RPCT comunale possono essere segnalate solo le violazioni afferenti all'Amministrazione del Comune di Cormano.
COSA SI PUÒ SEGNALARE:
Il whistleblower può segnalare le seguenti circostanze:
- Violazioni già commesse.
- Violazioni che potrebbero verificarsi in futuro.
- Fondato sospetto che una violazione sia stata o sarà commessa.
- Tentativi di occultare tali violazioni.
COSA NON SI PUÒ SEGNALARE:
Il canale di segnalazione Whistleblowing non può essere utilizzato per questioni legate a interessi personali del segnalante, come contestazioni o richieste relative al proprio rapporto di lavoro o impiego con l'Amministrazione o con figure gerarchicamente superiori. Le segnalazioni non possono essere trasmesse da un'amministrazione a un'altra.
CHI PUÒ SEGNALARE:
Possono utilizzare il canale Whistleblowing i dipendenti dell'Amministrazione, lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, consulenti e lavoratori delle imprese fornitrici, volontari e tirocinanti, anche se a titolo gratuito, che lavorano per l'Amministrazione. Le segnalazioni anonime vengono considerate solo se sufficientemente dettagliate e circostanziate, ma il segnalante anonimo non beneficia di alcuna tutela in caso di ritorsioni.
QUANDO SI PUÒ SEGNALARE:
Le segnalazioni possono essere effettuate in diversi momenti:
- Durante il rapporto giuridico con l'Amministrazione Comunale.
- Prima dell'inizio del rapporto giuridico (ad esempio, informazioni raccolte durante il processo di selezione).
- Durante il periodo di prova.
- Dopo la cessazione del rapporto, a condizione che riguardino il periodo precedente alla fine del rapporto.
CANALI DI SEGNALAZIONE:
Le segnalazioni devono essere inviate tramite i seguenti canali:
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Canale interno (artt. 4 e 5)
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Canale esterno gestito da ANAC (art. 7)
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Divulgazioni pubbliche (art. 15)
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Denuncia all’autorità giudiziaria o contabile
UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA:
L'amministrazione Comunale ha adottato una piattaforma informatica specifica per adempiere agli obblighi normativi. Questa piattaforma utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell'identità del segnalante e il contenuto delle segnalazioni e della documentazione correlata. Le caratteristiche principali di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- Compilazione di un questionario: La segnalazione avviene attraverso la compilazione di un questionario apposito.
- Anonimato: È possibile inviare la segnalazione in forma anonima. Tuttavia, se anonima, verrà presa in considerazione solo se adeguatamente dettagliata, con descrizione del fatto, delle circostanze di tempo e luogo in cui si è verificato, e con elementi utili a identificare il soggetto coinvolto.
- Gestione della segnalazione: Il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT) riceverà e gestirà la segnalazione, garantendo la massima confidenzialità nei confronti del segnalante.
- Codice numerico: Al momento dell'invio della segnalazione, il segnalante riceverà un codice numerico di 16 cifre. Questo codice dovrà essere conservato per accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e interagire per fornire chiarimenti o approfondimenti, se necessario.
Accedi alla piattaforma di segnalazione del Comune di Cormano:https://comunecormano.whistleblowing.it/
E' importante notare che NON È POSSIBILE EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE TRAMITE POSTA ELETTRONICA: In base alle recenti disposizioni normative volte a proteggere l'identità del segnalante, l'utilizzo della posta elettronica, sia personale che istituzionale, ordinaria o certificata, viene escluso. Tale modalità è considerata superata e non risponde agli standard di protezione dei dati mediante cifratura.
COME FARE UNA SEGNALAZIONE ESTERNA AD ANAC:
Se ricorrono i presupposti specificati dall’articolo 6 del d.lgs. 24/2023, il segnalante può effettuare una segnalazione esterna tramite comunicazione scritta o orale presentata attraverso i canali indicati sul sito dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
Accedi alla piattaforma Whistleblowing - ANAC
TUTELE DEL SEGNALANTE:
Il segnalante gode di diverse tutele, tra cui:
1. Riservatezza (artt. 4 e 12 del d.lgs. 24/2023):
L'identità della persona segnalante, compresa qualsiasi informazione da cui possa essere dedotta anche indirettamente, non può essere divulgata senza il consenso esplicito del whistleblower, ad eccezione delle persone competenti a ricevere o gestire le segnalazioni. Il RPCT, in quanto destinatario delle segnalazioni, garantisce la massima riservatezza anche riguardo all'identità delle persone coinvolte o menzionate nella segnalazione. La legge esclude l'accesso pubblico alla segnalazione sia a livello documentale che civico.
2. Divieto di ritorsioni (art. 17 del d.lgs. 24/2023):
I segnalanti sono protetti da qualsiasi forma di ritorsione, ed è strettamente vietato adottare comportamenti, atti o omissioni, anche solo tentati o minacciati, che possano arrecare un ingiusto danno alla persona segnalante a causa della sua segnalazione.
Altri soggetti tutelati (articolo 3, comma 5 del d.lgs. 24/2023):
Il divieto di misure ritorsive e di protezione, come specificato negli articoli 16-22 del d.lgs. 24/2023, si applica anche ai seguenti soggetti:
- I facilitatori, ossia coloro che assistono il segnalante nel processo di segnalazione all'interno dello stesso contesto lavorativo, e la cui assistenza deve essere mantenuta riservata.
- Le persone appartenenti allo stesso contesto lavorativo del segnalante e che hanno con lui un rapporto affettivo o di parentela fino al quarto grado.
- I colleghi di lavoro del segnalante che operano nello stesso contesto lavorativo e che hanno con lui un rapporto abituale e corrente.
- Gli enti di proprietà del segnalante o che operano nello stesso contesto lavorativo in cui la persona segnalante presta la sua attività lavorativa.
PERDITA DELLE TUTELE:
La tutela e protezione della persona segnalante non sarà garantita qualora, in connessione con la segnalazione whistleblowing, venga accertata, anche mediante sentenza di primo grado, la sua responsabilità penale per reati di diffamazione o calunnia, o la responsabilità civile, per gli stessi motivi, in situazioni di dolo o colpa grave. In tali casi, l'Amministrazione potrà irrogare alla persona segnalante una sanzione disciplinare.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
- Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
- Linee Guida ANAC in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità approvate con delibera ANAC n°311 del 12 luglio 2023.
Contatti del Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT):
Dr.ssa Lucia Pepe - Segretario generale del Comune di Cormano
lucia.pepe@comune.cormano.mi.it
Telefono:02/66324209 oppure 02/66324258