FAQ

Il pasto è addebitato nel caso l'uscita da scuola avvenga dopo le ore 10,30.

Per ottenere una tariffa agevolata è necessario inviare l'attestazione Isee in corso di validità.

L’Acconto IMU scade 16 Giugno, il saldo scade il 16 Dicembre di ogni anno. Se il 16 di Giugno (o il 16 Dicembre) cade di Sabato o in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo successivo

La domanda per la casa popolare si presenta unicamente on line tramite piattaforma Regionale servizi abitativi. Ogni ambito territoriale stabilisce annualmente il numero di bando e il periodo di apertura sulla base delle disponibilità degli alloggi liberi

Per poter accedere ai servizi erogati dal comune è necessario rivolgersi all'assistente sociale dell'area anziani che insieme alla persona interessata valuterà gli interventi più idonei da attivare

Per poter accedere ai servizi erogati dal comune è necessario rivolgersi all'assistente sociale dell'area adulti in difficoltà che insieme alla persona interessata valuterà gli interventi più idonei da attivare

Per ottenere le tue credenziali SPID devi rivolgerti a Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim o Lepida. Questi soggetti (detti Identity Provider) ti offrono diverse modalità per richiedere e ottenere SPID, puoi scegliere quella più adatta alle tue esigenze

Per prenotare un appuntamento con il Sindaco telefonare al numero: 02/66324258 oppure inviare una mail al seguente indirizzo: segreteria.sindacomagistro@comune.cormano.mi.it

Per conoscere i servizi assistenziali erogati dal comune è necessario effettuare un colloquio con l'assistente sociale di riferimento (anziani, adulti in difficoltà e persone dioversamente abili, minori e famiglia)

"L’indirizzo di Posta Certificata del comune è comune.cormano@comune.cormano.mi.legalmailpa.it Il numero del centralino, attivo nell’orario di apertura degli uffici è 02/663241. Risponderà una voce registrata che indirizzerà ai principali uffici. Per chiamare direttamente i singoli uffici, consultare la sezione sul sito

"L’indirizzo di Posta Certificata del comune è comune.cormano@comune.cormano.mi.legalmailpa.it Il numero del centralino, attivo nell’orario di apertura degli uffici è 02/663241. Risponderà una voce registrata che indirizzerà ai principali uffici. Per chiamare direttamente i singoli uffici, vericare i numeri nella sezione dell'amministrazione

I cittadini possono assistere alle sedute del Consiglio Comunale ma non possono intervenire. L’ingresso della sala Consiliare è in via Colombo oppure è possibile seguire la seduta in streaming tramite la sezione Consiglio Comunale on line del sito

"Sulla home page del sito comunale è pubblicato il modulo Allerte di protezione civile relative alle zone omogenee in cui ricade il Comune di Cormano che viene aggiornato automaticamente tramite integrazione con l’Ecosistema Digitale E015 di Regione Lombardia. I cittadini possono anche scaricare l'app gratuita AllertaLOM disponibile su AppStore e Google Play"

La fattura annuale sarà inviata dal Comune all'indirizzo del richiedente con una comunicazione indicante termini e modalità di pagamento.

E' possibile farlo rivolgendosi all'ufficio sport comunale: mandando una mail a angela.giglio@comune.cormano.mi.it o mandando un whatapp al numero 3336159738 oppure telefonando in orario di ufficio al numero 0266324264.

I programmi vengono pubblicati sul sito del Comune. La soluzione più semplice è iscriversi al servizio di messaggistica immediata, in modo da venire avvertiti, con un whatapp, non appena il programma è pronto ed avere l'opportunità di iscriversi subito e trovare posto.

L'utilizzo della pista di atletica è riservato agli atleti iscritti ad una delle associazioni sportive convenzionate.

Il servizio di illuminazione votiva richiede il pagamento di un canone annuo. Il canone di ogni lampada votiva comprende la manutenzione degli impianti e il consumo di energia elettrica.

I certificati di nascita possono essere richiesti all’Uffici Stato Civile - Via Papa Giovanni XXIII N. 5 Spazio Comune – Cormano. Il certificato di stato famiglia o residenza può essere richiesto presso qualsiasi front office di anagrafe dopo due giorni dalla registrazione dell'atto.

Possono richiedere l’utilizzo della sala consiglio: a) Associazioni con finalità educative, culturali, assistenziali, sportive, del tempo libero, turistiche, ambientaliste, combattentistiche e d’arma: b) Gruppi di cittadini non a scopo di lucro con finalità educative, culturali, assistenziali, sportive, del tempo libero, turistiche, ambientaliste, combattentistiche e d’arma; c) Associazioni di categoria e sindacati; d) Partiti e movimenti politici. In base al Regolamento per l'utilizzo dell'aula consiliare, l’uso della sala può essere richiesto esclusivamente nei giorni feriali compilando il modulo nella sezione Sportello Digitale comunale del sito. Il costo è di € 15,00.

Presso il Cimitero di Via Fabio Filzi a Cormano dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

Puo' richiederla chiunque, non per forza grado di parentela.

Presso il Cimitero di Via Fabio Filzi a Cormano dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00 o telefonando al numero 02/66307075 o scrivendo una mail a: cimiteri.cormano@gmail.com

Le lampade e le luci votive possono essere attivate su ogni lapide del cimitero (cinerari, ossari, colombari e tombe di famiglia) e hanno la stessa durata della concessione della sepoltura. Non vengono attivate sui campi comuni eccetto disdette o estumulazioni.

Tramite ditta autorizzata e di fiducia, chi ha chiesto l'attivazione del servizio deve inoltre far installare preventivamente il portalume sulla lapide.

L'attivazione del punto luce può essere chiesta quando si presenta la domanda di concessione, al momento dell'assegnazione del posto o anche successivamente.

Subito dopo la registrazione dell'atto, l'Ufficio di Stato Civile può rilasciare i certificati di nascita.

Sarà cura dell’Ufficio che ha ricevuto la dichiarazione di nascita inviare copia dell'atto di nascita al Comune di residenza della madre.

L’istanza per l’acquisto della cittadinanza italiana deve essere presentata presso la Prefettura di Milano dal cittadino comunitario o straniero che: - ha contratto matrimonio con cittadino italiano; oppure - possedere residenza continuativa in Italia secondo quanto previsto dalle norme vigenti.

Si, i nubendi minorenni devono produrre il decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i Minorenni.

L'atto di pubblicazione è pubblicato per otto giorni consecutivi e si possono visionare on line all'albo delle pubblicazioni di matrimonio del Comune di Cormano.

Si, deve produrre la dispensa dall'impedimento di cui all.'art. 89 del Codice Civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.

Devono produrre il nulla osta di cui all'art. 116 del Codice Civile rilasciato dalle competenti autorità consolari, completo con l'indicazione delle generalità.

ll certificato di eseguita pubblicazione di matrimonio viene rilasciato dopo 4 giorni dall'ultimo giorno di pubblicazione e da quel momento può essere celebrato il matrimonio. Il certificato di eseguita pubblicazione di matrimonio ha una validità di 180 giorni. Decorso tale termine per poter contrarre matrimonio è necessario rifare le pubblicazioni.

Qualora gli sposi intendano contrarre matrimonio civile in un Comune diverso da quello di residenza devono produrre una specifica richiesta, motivata, al Sindaco del Comune dove sono state fatte le pubblicazioni. Il Sindaco, trascorso il termine previsto per le pubblicazioni, richiede per iscritto delega all'Ufficiale dello Stato Civile del luogo dove il matrimonio si deve celebrare. In questo caso (di sposi residenti in Comune diverso da quello della celebrazione del matrimonio), l'Ufficiale dello Stato Civile provvederà ad inviare copia dell'atto di matrimonio al Comune di residenza degli sposi.

Se al momento del matrimonio gli sposi non dichiarano all'Ufficiale dello Stato Civile di scegliere il regime patrimoniale della separazione dei beni, automaticamente si instaura il regime patrimoniale della "comunione dei beni". Gli sposi con atto pubblico (presso un Notaio) possono, in qualsiasi tempo, stipulare convenzioni matrimoniali.

Devi presentare l’apposita domanda scaricabile dal sito, dove troverai anche tutte le informazioni in merito, dal 1° aprile al 31 luglio degli anni dispari.

La persona maggiorenne e capace di intendere e di volere che esprime una DAT.

La prenotazione dell'appuntamento si effettua inviando una mail: comune.cormano@comune.cormano.mi.it, indicando i propri dati anagrafici e numero di telefono.

Le DAT, comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", introdotte dalla Legge n. 219 del 2017, sono le indicazioni che una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere (detta “disponente”), in previsione di una eventuale, futura incapacità di scegliere in modo autonomo (autodeterminarsi), può esprimere, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, in merito all’accettazione o rifiuto di determinati accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari.

È una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere di fiducia del disponente, scelta da lui per garantire lo scrupoloso rispetto delle proprie volontà espresse nella DAT e poter fare le sue veci e rappresentarlo nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. La nomina del fiduciario deve essere indicata nella DAT.

Sì, con atto scritto comunicato al disponente.

Sì, con un atto di revoca del precedente fiduciario e la nomina del nuovo oppure con una nuova DAT in cui nomina il nuovo fiduciario. Tale nuova nomina sostituisce la precedente.

La DAT si può esprimere in alternativa: 1.dal notaio (sia con atto pubblico, sia con scrittura privata in cui la persona scrive autonomamente le proprie volontà e fa autenticare le firme dal notaio) in entrambe i casi il notaio conserva l’originale. 2.presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di residenza (con scrittura privata). 3.presso le strutture sanitarie competenti nelle regioni che abbiano regolamentato la raccolta delle DAT (con scrittura privata). 4.presso gli Uffici consolari italiani, per i cittadini italiani all’estero (nell’esercizio delle funzioni notarili).

Non esistono moduli previsti dalla Legge. È bene sapere che l’Ufficiale di Anagrafe non prende parte alla stesura delle DAT né è tenuto a fornire informazioni in merito al contenuto delle DAT, perché così stabilisce la Legge.

All'atto della celebrazione del matrimonio, gli sposi possono anche dichiarare di riconoscere eventuali figli naturali nati dalla loro unione.

Subito dopo la celebrazione del matrimonio civile l'Ufficio dello Stato Civile può rilasciare i certificati di matrimonio. I certificati anagrafici aggiornati saranno disponibili dopo 2 giorni dalla celebrazione del matrimonio.

I certificati di matrimonio possono essere richiesti presso l’Ufficio Stato Civile Via Papa Giovanni XXIII n. 5, Spazio Comune.

No, sia per l’accordo di separazione o divorzio, sia per la successiva conferma dovranno essere presenti entrambe le parti con l’assistenza facoltativa di un avvocato.

Riguardo alla successione, alle unioni civili si applica parte della disciplina contenuta nel libro secondo del codice civile.

L’unione civile è impedita dal precedente vincolo matrimoniale o di unione civile, dall’interdizione, dalla sussistenza dei rapporti di parentela, affinità o adozione tra le parti, dalla condanna di una delle parti per omicidio tentato o consumato nei confronti del coniuge o di chi sia unito civilmente con l’altra parte dell’unione civile. È prevista la disciplina dei casi di nullità delle unioni civili.

L’unione civile si scioglie con manifestazione congiunta o disgiunta dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile e si applicano alcune norme previste per il divorzio, ad esclusione dell’istituto della separazione..

Si consiglia di rivolgersi al Servizio di Polizia Mortuaria. Tel 0266324214.

La certificazione, è rilasciata dall’Ufficio di Stato Civile – Spazio Comune Via Papa Giovanni XXIII N. 5 Cormano. La certificazione non informatizzata, si intendono certificati/estratti di nascita/matrimonio e morte antecedenti al 01/01/1980, nonché le copie integrali degli atti, è rilasciata dopo un tempo massimo di 10 giorni lavorativi.

La validità dei certificati/estratti è di 6 mesi dalla data di rilascio.

Per la stesura delle DAT ci si può far aiutare da un proprio medico di fiducia così da poter anche ricevere le informazioni sanitarie necessarie per scegliere i trattamenti che si intende accettare/rifiutare. È importante prima di scrivere una DAT acquisire adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte relative al rifiuto o consenso a determinati accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari (es. nutrizione artificiale e idratazione artificiale).

Le DAT possono essere espresse attraverso videoregistrazione o dispositivi che consentano alla persona con disabilità di comunicare esclusivamente nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non consentano di predisporre DAT per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata personalmente dal disponente presso l'ufficio Anagrafe del comune di residenza del disponente medesimo.

È la banca dati nazionale, istituita presso il Ministero della salute, in cui tutte le DAT espresse sono registrate e tempestivamente aggiornate in caso di rinnovo, modifica o revoca. La banca dati nazionale assicura la consultazione delle DAT da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi.

Le DAT sono trasmesse alla banca dati nazionale dai soggetti che le hanno raccolte e precisamente da: •I Comuni di residenza dei disponenti o loro delegati. •I notai e i capi degli Uffici consolari italiani all'estero nell'esercizio delle funzioni notarili. •I responsabili delle unità organizzative competenti nelle regioni che abbiano adottato modalità di gestione della cartella clinica o del fascicolo sanitario elettronico o altre modalità di gestione informatica dei dati degli iscritti al Servizio sanitario nazionale, e che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle DAT.

•Il medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi •Il disponente •Il fiduciario, eventualmente da lui nominato. L’accesso alla banca dati avviene attraverso un’autenticazione digitale tramite SPID o CNS.

Dal 1 febbraio 2020 quando è entrato in vigore il decreto ministeriale n. 168 del 10 dicembre 2019 che ne regolamenta il funzionamento.

Le DAT espresse prima del 1 febbraio 2020, anche raccolte prima dell’entrata in vigore della Legge 219/2017, dovranno essere acquisite entro il 31 luglio 2020 nella banca dati nazionale, allegando copia delle DAT, e, entro il 31 marzo 2020, dovranno comunque essere acquisiti nella banca dati i nominativi delle persone che hanno depositato una DAT prima del 1 febbraio 2020 con l’indicazione del luogo in cui è conservata. Ove le DAT raccolte prima del 1 febbraio vengano tutte trasmesse alla Banca dati nazionale entro il 31 marzo 2020 può non essere trasmesso il relativo elenco nominativo. Devono essere trasmesse anche eventuali DAT di disponenti poi deceduti in quanto le stesse comunque concorrono alle statistiche sull’attuazione della Legge 219.

Per le DAT pregresse non sarà necessario acquisire il consenso dell’interessato alla trasmissione di copia delle DAT alla banca dati nazionale in quanto sarebbe troppo oneroso per i soggetti alimentanti ricontattare tutti i disponenti. È comunque diritto degli interessati, nel caso, richiederne la cancellazione dalla banca dati nazionale direttamente al Ministero della salute come indicato nella relativa informativa.

Non è necessaria alcuna registrazione alla Banca dati nazionale DAT da parte dei Comuni se la trasmissione delle DAT avviene attraverso la compilazione dei moduli on line disponibile dal portale del Ministero e la trasmissione dalla PEC del Comune, registrata sull’IPA (Indice delle PEC della Pubblica Amministrazione), dei file cifrati generati dal modulo online.

La legge prevede la nomina di un solo fiduciario che dovrà essere registrato nei dati della DAT. Ove il disponente avesse indicato anche un secondo fiduciario (fiduciario supplente) i riferimenti di quest’ultimo, se indicati nella DAT, saranno visibili al medico nella DAT.

La carta d'identità elettronica è obbligatoria per legge. Il formato cartaceo viene rilasciato solo in casi d'urgenza accertata per motivi esclusivi di viaggio imminente.

Le DAT registrate nella Banca dati nazionale sono valide fino a che il disponente non decida di modificarle o revocarle. Dopo 10 anni dal decesso del disponente le sue DAT verranno comunque eliminate definitivamente dalla Banca dati nazionale.

No, l’indirizzo da indicare (obbligatorio nel caso il disponente non abbia dato il consenso alla trasmissione di cpia della DAT alla banca dati nazionale) deve essere quello della sede del Comune dove è conservato l’originale consegnato all’Ufficiale di stato civile.

No, se il disponente ha dato il consenso alla notifica via email dell’avvenuta registrazione nella banca dati DAT riceverà direttamente dalla banca dati comunicazione via email dell’avvenuta registrazione e del numero di DAT assegnato. Potrà anche consultare la propria DAT accedendo alla Banca dati DAT autenticandosi via SPID, CNS o CIE.

Sì, la validità dei documenti del disponente o del fiduciario deve sussistere al momento della deposizione della DAT. Per questo motivo nel Modulo online per l'invio delle DAT da parte degli uffici comunali occorre inserire sia la Data di consegna della DAT sia le date di scadenza dei documenti (del disponente e del fiduciario, se è stato nominato ed ha accettato). Il sistema verifica automaticamente che i documenti erano validi alla data della deposizione della DAT.

Si. Il disponente può nominare un fiduciario residente all’estero. Tuttavia, qualora il fiduciario residente all’estero non abbia un codice fiscale attivo, la designazione è possibile solo con l’accettazione contestuale dello stesso. In tal caso inoltre il fiduciario non potrà accedere al servizio di consultazione on line delle DAT registrate alla Banca dati nazionale perchè i sistemi di autenticazione previsti per tale servizio (SPID, CNS o CIE) richiedono il codice fiscale.

No. Il disponente che cambi residenza in un comune diverso da quello in cui ha depositato le DAT non deve depositare nuovamente le proprie DAT nel nuovo comune, a meno che non intenda modificare la disposizione. Infatti la copia delle DAT trasmessa alla Banca dati nazionale rimane registrata e disponibile per essere consultata, come previsto dalla legge, da parte del medico che abbia in cura il disponente che si trovi in situazioni di incapacità di autodeterminarsi.

La prenotazione dell'appuntamento si effettua on-line alla pagina "prenotazione appuntamento per carta d'identità" .Per le urgenze inviare Mail: cie@comune.cormano.mi.it

Per ottenere la CIE bisogna recarsi allo sportello anagrafico, con una fotografia recente senza copricapo. In caso di primo rilascio, è necessario presentare un altro documento di identità in corso di validità. Se non se ne è in possesso bisognerà presentarsi presso la sede anagrafica accompagnato da due testimoni maggiorenni con documento sempre in corso di validità. In caso di rinnovo, è necessario presentare anche la carta d'identità scaduta o in scadenza.

"Se hai smarrito il Pin e il Puk consegnati al momento dell’emissione della carta elettronica (data emissione successiva al 03/08/2017) , può inviare mail: cie@comune.cormano.mi.it, allegato copia della propria carta d’identità. oppure recarsi presso l’ufficio l’intestatario della carta d’identità con il documento: non è possibile delegare una persona terza."

La prenotazione dell'appuntamento si effettua telefonando al n. 0266324240 dalle 12.30 alle 14.00.

Si, esclusivamente nei casi eccezionali di reale e documentata urgenza per motivi esclusivi di viaggio imminente, da documentare esibendo il titolo di viaggio allo sportello. Inviare mail: cie@comune.cormano.mi.it portando il vecchio documento o la denuncia di furto/smarrimento e tre foto tessere. Il costo è di 5,70 € e viene rilasciata immediatamente.

Il cittadino, impossibilitato a recarsi presso l'ufficio Anagrafe per ragioni di salute, può richiedere la carta di identità a domicilio. La richiesta deve essere presentata agli uffici anagrafici da persona delegata, compilando l'apposito modulo e allegando unA documentazione comprovante l’impossibilità a recarsi nella sede dei servizi anagrafici, la vecchia carta o l’eventuale denuncia di furto o smarrimento, una foto formato tessera. Il pagamento deve essere effettuato in contanti al momento della richiesta. Si rilascia una carta cartacea.

No, in caso di cambio residenza o di immigrazione da altro comune italiano non è prevista l'emissione di una nuova carta d'identità.

Si, in caso di acquisto di cittadinanza italiana è prevista l'emissione di una nuova carta d'identità. Consigliamo di attendere almeno 40 giorni dalla data del decreto per l'aggiornamento degli archivi anagrafici.

Se nella dichiarazione di residenza presentata all'ufficio Anagrafe, si attesta il possesso di veicoli a sè intestati è possibile scaricare, attraverso il portale dell'automobilista (https://www.ilportaledellautomobilista.it) l'attestazione contenente i dati di residenza, come registrati nell'Archivio Nazionale Veicolo (ANV), da esibire in caso di necessità. La Motorizzazione NON invia più alcun adesivo da applicare né sulla patente né sui libretti dei veicoli intestati secondo la Circolare Ministeriale di eliminazione del tagliando di aggiornamento della residenza su carta di circolazione/documento unico.

La richiesta di iscrizione all’AIRE deve essere resa dall'interessato all'Ufficio Consolare competente entro 90 giorni dall’arrivo nella circoscrizione Consolare.

L'attestazione di iscrizione anagrafica permanente viene rilasciata dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti del cittadino ai sensi del Dlgs 30 del 2007 e la sentenza della Corte Europea n. 424 del 21/12/2011.

Si, per tutti i cittadini britannici che intendessero richiedere la residenza (dopo il 1 gennaio 2021) in quanto soggiornanti sul territorio italiano per più di 90 giorni, dovrà preventivamente essere richiesto un Permesso di Soggiorno direttamente alla Questura.

La dichiarazione può essere resa solo dal responsabile della convivenza anagrafica.

La dichiarazione deve essere trasmessa all'ufficio Anagrafe quando si è in procinto di partire o si è già all'estero.

No, l'iscrizione allo schedario temporaneo è riservata alle persone residenti in altro comune o all'estero e che dimorano a Cormano provvisoriamente.

No, non è possibile richiedere la divisione dello stato di famiglia.

Dal 15 Novembre 2021 puoi scaricare e stampare il certificato anagrafico per te e i tuoi familiari dal portale del Ministero dell'Interno https://www.anpr.interno.it/, accedendo con la tua identità digitale. Il certificato scaricato dal portale del Ministero è esente bollo.

No, l'accesso on-line al registro Anagrafico può essere richiesto solo dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori di pubblici servizi.

No, l'accesso all'ANPR attualmente è riservato solo agli uffici Anagrafici.

Devi presentare l’apposita domanda scaricabile dal sito, dove troverai anche tutte le informazioni in merito, dal 1° al 31 ottobre di ogni anno.

Devi presentare l’apposita domanda scaricabile dal sito, dove troverai anche tutte le informazioni in merito, dal 1° al 30 novembre di ogni anno.

Sede e numero di sezione dove andare a votare sono riportati sulla tessera elettorale.

Se hai smarrito o deteriorato o completato la tua scheda elettorale puoi chiederla direttamente presso la sede del Servizio Elettorale di Via Papa Giovanni XXIII n. 5 Cormano – Spazio Comune.

L’elettore fisicamente impossibilitato ad esprimere il voto autonomamente può farsi assistere nell’operazione del voto da persona di sua fiducia. L'elettore, o un suo delegato, dovrà presentarsi all'ufficio elettorale per far apporre nella propria tessera elettorale l’apposito timbro ""AVD"" (diritto voto assistito). Alla richiesta deve essere allegata una certificazione, rilasciata dal medico competente dell'Asl, che certifichi la natura permanente dell'impedimento o, nel caso di elettore non vedente, il libretto di pensione in cui sia indicata la categoria "ciechi civili".

No. Il telefono cellulare dev’essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.

Sì, se si chiede la tessera per un familiare convivente si deve avere con sé il documento di identità dell'interessato; se invece si chiede la tessera elettorale per un estraneo si deve avere, oltre al documento, anche apposita delega.

Carta d'identità cartacea o elettronica o altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato da una Pubblica Amministrazione (esempio: patente di guida, passaporto. È ammessa anche la presentazione della ricevuta per la richiesta di carta d'identità elettronica (CIE).

No, è assolutamente vietato accedere ai seggi con abbigliamento o accessori che riportino simboli elettorali e/o nomi di liste candidate.

Sì, all’interno della sede saranno presenti le forze dell’ordine e un delegato comunale con il compito di gestire il flusso di elettori, sarà previsto un numero massimo di persone che possono attendere in coda rispettando il distanziamento sociale; anche all’interno saranno previsti percorsi differenziati e indipendenti di ingresso e di uscita. All’interno delle singole sezioni sarà invece compito del Presidente di seggio vigilare sul rispetto delle regole necessarie: uso corretto della mascherina e adeguata igienizzazione delle mani con il gel messo a disposizione nelle vicinanze della porta, dopodiché potrà avvicinarsi ai componenti del seggio per l'identificazione e per ricevere scheda e matita.

Sì, in Biblioteca troverai dei computer da cui navigare, oppure potrai connetterti al Wi-Fi con il tuo dispositivo. Dai computer è anche possibile usare i programmi più diffusi (Word, Power Point, ecc) e stampare (la stampa è l'unico servizio a pagamento). Per conoscere gli orari sempre aggiornati clicca qui: https://webopac.csbno.net/library/cormano/

Contattare la Pro Loco al numero 02/31053263 orario pomeridiano.

Depositare SCIA, comunicazione o richiesta di autorizzazione tramite il portale Impresainungiorno. Per dettagli consulta la pagina istituzionale SUAP sul sito del Comune.

Villa Manzoni è una dimora privata e non può essere visitata.

L'utilizzo gratuito del teatro di Bì - La Fabbrica del Gioco e delle Arti, può essere richiesto compilando l'istanza di patrocinio per l'evento che si intende proporre (il modulo è reperibile nella sezione del sito Sportello Digitale Comunale)

Sì, secondo la più recente giurisprudenza, l’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.

Per iscriverti in Biblioteca, puoi fare una pre-iscrizione online al link https://webopac.csbno.net/iscrizione-online/, poi vai in Biblioteca, dove ti racconteranno i servizi, tutti gratuiti, a cui puoi accedere con la tua iscrizione. Per conoscere gli orari sempre aggiornati clicca qui: https://webopac.csbno.net/library/cormano/

Per ottenere il patrocinio non oneroso occorre presentare domanda, su apposito modulo, reperibile nella sezione del sito Sportello digitale comunale, sottoscritta dal legale rappresentante, corredata della relazione descrittiva dell’iniziativa da svolgere, almeno entro 30 giorni prima della sua realizzazione.

Le istanze per la concessione di interventi finanziari a concorso delle spese per l’effettuazione di manifestazioni, iniziative e progetti culturale vanno presentate al Comune, almeno 30 giorni prima della realizzazione dell’evento e devono essere corredate da: a. nominativo del responsabile; b. i destinatari; c. il periodo e luogo di attuazione; d. l'esatta individuazione delle finalità cui l’intervento contributivo è destinato; e. eventuale partecipazione di altri Enti pubblici o privati; f. relativo programma; g. il piano della sicurezza, il piano per contenere emergenze sanitarie ed eventuale dichiarazione di piena conformità degli edifici in cui si prevede di realizzare l’evento, qualora questo sia svolto al chiuso; h. le previsioni di spesa ed i relativi mezzi finanziari disponibili; i. altro materiale ritenuto utile per la presentazione dell’iniziativa (es. progetto, materiale di stampa, ecc.);

la lista delle scuole d'infanzia statali o paritarie si può trovare al seguente link: https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ricerca/risultati?rapida=cormano&tipoRicerca=RAPIDA&gidf=1

L'utente che usufruisce del servizio può scegliere di effettuare il pagamento via web al seguente link: https://www.schoolesuite.it/default1/NSC_Login.aspx?installation_code=cormano oppure tramite la app ABC Spazio Scuola.

Il modo più semplice per individuare l'elenco dei moduli e degli allegati necessari per presentare una pratica è quello di cercare il relativo procedimento utilizzando il motore di ricerca posto in alto a destra nella homepage. Selezionando il procedimento da avviare si avrà a disposizione una guida descrittiva a partire dalla quale si potrà raggiungere l'elenco di tutti i moduli e allegati che devono essere predisposti. Se per il modulo è prevista la compilazione telematica, si dovrà prima accedere al portale per poterlo compilare.

Il modo più semplice per individuare l'elenco dei moduli e degli allegati necessari per presentare una pratica è quello di cercare il relativo procedimento utilizzando il motore di ricerca posto in alto a destra nella homepage. Selezionando il procedimento da avviare si avrà a disposizione una guida descrittiva a partire dalla quale si potrà raggiungere l'elenco di tutti i moduli e allegati che devono essere predisposti. Se per il modulo è prevista la compilazione telematica, si dovrà prima accedere al portale per poterlo compilare.

L'utente che usufruisce di un servizio può scegliere il prestatore del servizio di pagamento (PSP: banca, istituto di pagamento, Poste e ogni altro soggetto abilitato ad eseguire servizi di pagamento) e il canale tecnologico di pagamento preferito. La procedura per i pagamenti online con pagoPa è attiva tutti i giorno, 24 ore su 24. Per accedere al portale dei pagamenti: https://www.cittadinodigitale.it/apspagopa/Payment/PagamentiAnonimiTipoPagamento

Si devono iscrivere tutti gli alunni che frequentano il servizio di ristorazione scolastica delle scuole statali dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado se attivato il servizio.

Deve compilare la richiesta relativa a una dieta per salute e inviare il certificato medico all'ufficio Istruzione; nel caso di una dieta per motivi religiosi e culturali è necessario compilare solo la richiesta.

L’Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, costituisce il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. È in pratica la “carta di identità” economica del nucleo familiare, cioè di tutte le persone riportate sul cosiddetto “stato di famiglia” che risultano essere coabitanti presso una determinata abitazione. L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Per ottenere il calcolo Isee è obbligatorio presentare la DSU, il richiedente può farla autonomamente tramite il sito INPS oppure rivolgendosi a un CAF che svolgerà il servizio di consulenza e compilazione.

Per aderire alla misura nidi gratis è necessario collegarsi al sito istituzionale di Regione Lombardia: https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home

Per aderire al bonus nido INPS è necessario collegarsi al sito istituzionale INPS: https://www.inps.it/

Il modo più semplice per individuare l'elenco dei moduli e degli allegati necessari per presentare una pratica è quello di cercare il relativo procedimento utilizzando il motore di ricerca posto in alto a destra nella homepage. Selezionando il procedimento da avviare si avrà a disposizione una guida descrittiva a partire dalla quale si potrà raggiungere l'elenco di tutti i moduli e allegati che devono essere predisposti. Se per il modulo è prevista la compilazione telematica, si dovrà prima accedere al portale per poterlo compilare.

L'utente che usufruisce di un servizio può scegliere il prestatore del servizio di pagamento (PSP: banca, istituto di pagamento, Poste e ogni altro soggetto abilitato ad eseguire servizi di pagamento) e il canale tecnologico di pagamento preferito. La procedura per i pagamenti online con pagoPa è attiva tutti i giorno, 24 ore su 24. Per accedere al portale dei pagamenti: https://www.cittadinodigitale.it/apspagopa/Payment/PagamentiAnonimiTipoPagamento

No ma è prevista una riduzione per il secondo figlio.

Il cittadino può chiedere l’annullamento della contravvenzione se riscontra inesattezze in un preavviso o verbale di accertamento per violazioni al Codice della Strada. Il Comune può annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati attraverso il riesame in autotutela, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 386, com. 3. Il provvedimento può essere annullato se: il numero di targa riportato sul verbale è sbagliato la targa è stata clonata il veicolo è stato venduto a un'altra persona prima della data della violazione il veicolo è stato rubato prima della data della violazione il proprietario del veicolo è deceduto altri casi riconducibili ai precedenti.

Chi deve pagare una sanzione relativa a Ordinanze e Regolamenti comunali e si trova in difficoltà economica può chiedere al Comune di rateizzare il pagamento della sanzione. Dopo aver verificato le condizioni economiche del cittadino, il Comune può decidere di dilazionare il pagamento delle sanzioni in rate mensili fino ad un numero massimo stabilito dal Regolamento comunale. Se il cittadino non paga anche una sola rata, non potrà più usufruire del pagamento rateizzato e dovrà sanare tutto il debito residuo entro 30 giorni dalla scadenza della rata versata. Le modalità di rateizzazione del pagamento devono essere approvate da apposito Regolamento comunale, come previsto dal Decreto legislativo 15/12/1997, n. 446, art. 52, com. 1. Per le somme non iscritte a ruolo esattoriale, il contribuente deve presentare domanda al proprio Comune. Il modulo è reperibile sul sito del Comune o presso uffici URP o Polizia Locale.

È possibile ottenere il rimborso di una somma erroneamente versata. Può infatti capitare che: si paghi più volte la stessa sanzione amministrativa, per esempio potrebbe essere pagata sia dal conducente che dall'obbligato in solido si versino cifre superiori a quelle realmente dovute. Il proprietario del veicolo può quindi presentare domanda di rimborso della somma versata in eccedenza, allegando idonea documentazione che attesti il pagamento superfluo. Il richiedente del rimborso deve: coincidere con la persona che ha effettuato il pagamento, essere l’intestatario del conto corrente su cui andrà accreditato l’importo.

Chi deve pagare una sanzione relativa a Ordinanze e Regolamenti comunali e si trova in difficoltà economica può chiedere al Comune di rateizzare il pagamento della sanzione. Dopo aver verificato le condizioni economiche del cittadino, il Comune può decidere di dilazionare il pagamento delle sanzioni in rate mensili fino ad un numero massimo stabilito dal Regolamento comunale. Se il cittadino non paga anche una sola rata, non potrà più usufruire del pagamento rateizzato e dovrà sanare tutto il debito residuo entro 30 giorni dalla scadenza della rata versata. Le modalità di rateizzazione del pagamento devono essere approvate da apposito Regolamento comunale, come previsto dal Decreto legislativo 15/12/1997, n. 446, art. 52, com. 1. Per le somme non iscritte a ruolo esattoriale, il contribuente deve presentare domanda al proprio Comune. Il modulo è reperibile sul sito del Comune o presso uffici URP o Polizia Locale.

Se il conducente di un veicolo ha commesso una violazione del Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285 per la quale è prevista la decurtazione di punti della patente di guida, non è stato identificato, il soggetto a cui è stato notificato il verbale (solitamente il proprietario del veicolo, sia essa una persona fisica o un soggetto giuridico) deve comunicare i dati personali del trasgressore all'ente accertatore. Se il veicolo si trovava in locazione al momento della violazione, la società di noleggio, una volta ricevuta la notifica del verbale deve fornire le generalità del locatario così da consentire la reintestazione del verbale e la nuova notifica al soggetto che realmente aveva in uso il veicolo in base al contratto di noleggio. E’ possibile inviare comunicazione dei dai del conducente tramite il sito del Comune di Cormano sezione “Multe Online” o tramite il modulo allegato al verbale stesso.

Le persone esercenti la professione sanitaria possono chiedere un contrassegno che permette di circolare nelle zone a traffico limitato (ZTL) e sostare nei parcheggi riservati. Per professioni sanitarie si intende quelle che lo Stato italiano riconosce e che, in forza di un titolo abilitante, svolgono attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Il contrassegno è corredato della foto del richiedente e compilato nei campi informativi: numero, nominativo dell’utente, residenza, durata del permesso e scadenza. L'uso improprio del contrassegno comporta il ritiro del documento originale. Per ottenere il contrassegno è necessario presentare richiesta al Comune come previsto dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 7, com. 4. Il permesso ha validità limitata e può essere rinnovato.

Le zone a traffico limitato (ZTL) sono aree situate in alcuni punti delle città, per esempio nei centri storici, per limitare, in alcuni orari, il traffico ai veicoli sotto una specifica classe di emissioni, di una data di omologazione e di un peso. L'accesso e la sosta in ZTL sono consentite senza permesso a forze dell’ordine, sicurezza, pronto soccorso e intervento, servizi pubblici e di pubblico interesse, veicoli autorizzati per il trasporto disabili muniti di apposito contrassegno. Tutti gli altri automobilisti possono transitare o sostare in ZTL solo in possesso di apposito permesso. L'ufficio competente valuterà il rilascio del permesso temporaneo sulla base delle motivazioni fornite.

Non è permesso circolare e sostare su strada senza la copertura assicurativa per la responsabilità civile, i proprietari sorpresi senza assicurazione sono soggetti a una sanzione amministrativa e a un provvedimento di sequestro amministrativo (Decreto legislativo 30/04/1992, n.285, art 193). Il trasgressore può chiedere il dissequestro del veicolo per la rimessa in circolazione se (Decreto legislativo 30/04/1992, n.285, art 193, com. 4): effettua il pagamento della sanzione in misura ridotta ai sensi del Decreto legislativo 30/04/1992, n.285, art 202 entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica dell'accertamento corrisponde il premio di assicurazione per almeno sei mesi garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.

Il cittadino può chiedere l’annullamento della contravvenzione se riscontra inesattezze in un preavviso o verbale di accertamento per violazioni al Codice della Strada. Il Comune può annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati attraverso il riesame in autotutela, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 386, com. 3. Il provvedimento può essere annullato se: il numero di targa riportato sul verbale è sbagliato, la targa è stata clonata, il veicolo è stato venduto a un'altra persona prima della data della violazione, il veicolo è stato rubato prima della data della violazione, il proprietario del veicolo è deceduto, altri casi riconducibili ai precedenti.

È possibile fare ricorso ad una sanzione notificata a seguito di una violazione relativa a un'Ordinanza o a un Regolamento comunale. La presentazione del ricorso permette ai cittadini soggetti a sanzioni amministrative per la violazione relative ad ordinanze e regolamenti comunali di contestarle all'ente accertatore. In questo caso, entro 30 giorni dalla data di notifica della violazione, il cittadino può presentare ricorso presso l'ente accertatore della violazione. Il ricorrente dovrà argomentare con deduzioni tecniche, documenti e considerazioni i motivi per cui reputa scorretta l'attribuzione della sanzione. Il modulo è reperibile sul sito del Comune o presso uffici URP o Polizia Locale.

Le modifiche alla viabilità di un'area pubblica o privata soggetta a pubblico passaggio vengono attuate per giustificati motivi previa ordinanza emessa dall'ente proprietario della strada. Esempi di attività che necessitano di ordinanza di modifica della viabilità sono le gare ciclistiche, quelle podistiche e, in generale, gli interventi di manomissione e occupazione di suolo pubblico che prevedono occupazione della sede stradale. Per interventi su strade non comunali, all'esterno dei centri abitati, l'emissione dell'ordinanza compete all'ente proprietario della strada o al concessionario.

Non è permesso circolare su strada senza la copertura assicurativa per la responsabilità civile; i proprietari sorpresi senza assicurazione sono soggetti ad una sanzione amministrativa e ad un provvedimento di sequestro amministrativo (Decreto legislativo 30/04/1992, n.285, art. 193). È possibile ridurre la sanzione alla metà dell'importo se il proprietario, conducente o obbligato in solido per il veicolo, chiede l'autorizzazione all'ente accertatore di poter consegnare il mezzo presso un centro di demolizione autorizzato, provvedendo alla sua demolizione e radiazione.

Per i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo è possibile chiedere il cambio di custodia come nei casi previsti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 213. Se il cambio di custodia prevede uno spostamento del veicolo, questo deve avvenire a spese del proprietario e garantendo la sicurezza stradale. Se il veicolo è stato affidato al custode acquirente (depositeria) l'interessato (ad esempio il proprietario o il conducente) deve provvedere al ritiro immediato e assumere la custodia del veicolo stesso (Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 213, com. 5). In mancanza, decorsi cinque giorni dalla pubblicazione sul sito istituzionale della prefettura competente per territorio il veicolo sarà trasferito in proprietà al custode - acquirente.

Le macchine operatrici destinate al trasporto di cose, come i carrelli elevatori, trasportatori o trattori, possono effettuare brevi spostamenti a vuoto o a pieno carico su strada senza l'immatricolazione del Dipartimento per i trasporti terrestri se autorizzate dalla Motorizzazione civile, previo nulla osta dell'ente proprietario della strada. Se la circolazione dei mezzi è prevista su strade comunali, il nulla osta va chiesto al Comune. L’autorizzazione ha validità annuale ma con possibilità di proroga. Le macchine devono rispettare le norme di sicurezza disciplinate dal Decreto legislativo 30/04/1992, n.285, capo IV, che rimanda alle indicazioni valide anche per le macchine agricole, e i requisiti previsti dal Decreto ministeriale 14/01/2014.

Pubblicizzare la propria attività è molto importante ed esistono numerose possibilità. La pubblicità può essere effettuata mediante: insegne, targhe professionali, vetrofanie, preinsegne, cartelli, segni orizzontali reclamistici e impianti pubblicitari di servizio, striscioni e stendardi,affissione di manifesti, messaggi fonici. Il modulo per la richiesta di autorizzazione è reperibile sul sito del comune di Cormano.

Il Comune riceve e custodisce, presso il Comando della Polizia Locale, gli oggetti smarriti e non immediatamente riconducibili al legittimo proprietario ritrovati dai cittadini, dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di pubblico servizio all'interno del territorio comunale. La notizia dell’oggetto ritrovato è diffusa con una pubblicazione sull'albo pretorio del Comune ed eventualmente anche attraverso altri strumenti ritenuti più efficaci per rendere noto l’elenco degli oggetti ritrovati. Gli oggetti consegnati rimangono custoditi per un anno, a partire dall'ultimo giorno di pubblicazione del ritrovamento, in base alla tipologia di bene e dello spazio disponibile: se l’oggetto è deperibile, il Comune decide immediatamente dove e a chi destinarlo. Il Comune non ha alcun obbligo di manutenzione o riparazione degli oggetti smarriti durante il loro periodo di custodia.

Lo stallo per carico/scarico merci è un'area di sosta riservata ai veicoli che devono effettuare attività di carico e scarico merci in prossimità di edifici con destinazione commerciale o artigianale. Nei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza del sindaco, prescrivere orari e riservare spazi per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose (Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 7). La sosta è consentita solo temporaneamente per le operazioni di carico e scarico merci. Gli stalli di sosta devono:  essere delimitati da strisce gialle  avere l'apposito simbolo dipinto sul terreno  essere affiancati dallo spazio libero necessario per aprire lo sportello del veicolo, fare manovra e salire sul marciapiede. Qualunque attività commerciale, da sola o in gruppo, può quindi chiedere un parcheggio riservato all'attività di carico e scarico merci presentando domanda in Comune. Il Comune deciderà dove posizionare quest'area che sarà delimitata da linea gialla continua e sarà indicata con l'apposita segnaletica.

Le DAT registrate nella Banca dati nazionale sono valide fino a che il disponente non decida di modificarle o revocarle. Dopo 10 anni dal decesso del disponente le sue DAT verranno comunque eliminate definitivamente dalla Banca dati nazionale.

Puoi rivolgerti al centro antiviolenza Ve.Nu.S: verso nuove strade: Sportello di Cinisello Balsamo presso l’Ospedale Bassini via Massimo Gorki, 50 (dall’ingresso seguire le strisce rosa) Tel 02.22199730 ORARI: Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9,00 alle 12,00 mercoledì e giovedì dalle 15,00 alle 19,00 Sportello Decentrato Sesto San Giovanni presso La casa delle associazioni P.zza Oldrini 120 tel. 02 2496825 ORARI: Mercoledì dalle 15,00 alle 18,00 Venerdì dalle 9,00 alle 12,00 Sportello Decentrato di Cologno Monzese via Turati, 1 tel 02.80298484 ORARI: Lunedì dalle 15.00 alle 18.00 martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 modalità di accesso - accesso diretto negli orari indicati - su appuntamento - scrivendo all’indirizzo email: centrovenus.info@gmail.com Alle donne sono garantiti l’anonimato e la segretezza L’equipe del Centro, composta da sole donne, comprende assistenti sociali, psicologhe, avvocate,volontarie, e mediatrici linguistiche e culturali. cosa offre: accoglienza e ascolto, assistenza legale, assistenza psicologica, supporto ai minori,mediazione linguistica

È un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali)riconosciuto in presenza di un Isee del nucleo familiare non superiore alla soglia di € 17.416,66 (aggiornamento anno 2021). La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. L’assegno è corrisposto dall’Inps dopo che il Comune ha trasmesso tutti i dati della madre necessari per il pagamento. L’assegno spetta per ogni figlio. La domanda dovrà essere presentata ai Servizi Sociali Comunali necessariamente entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato

Per presentare una segnalazione entrare nel sito del Comune di Cormano nel footer cliccare sulla voce segnalazione disservizio

Il Question time rappresenta uno degli strumenti a disposizione dei cittadini per partecipare attivamente alla vita politica ed amministrativa della città. Possono essere formulate richieste su qualsiasi argomento che abbia attinenza a problematiche inerenti il territorio comunale. Il modulo è disponbile nella sezione Sportello Digitale Comunale. L’ufficio di presidenza contatterà il cittadino richiedente per invitarlo a partecipare alla seduta di consiglio in cui gli verrà data risposta.

Il Comune di Cormano ha avviato un servizio di messaggistica istantanea tramite l’applicazione WhatsApp e un canale Telegram. Il servizio è gratuito e prevede l’invio di messaggi con le principali notizie di pubblica utilità, servizi e iniziative riguardanti il Comune di Cormano. Il servizio funziona solo in uscita, non è abilitato per rispondere a chiamate o messaggi. Maggiori informazioni sulla Home Page del sito nella sezione Siti Tematici >> Il tuo Comune ti informa su WhatsApp e Telegram.

Sono organizzati, in collaborazione con ATS e Auser il Centro, due gruppi di cammino a partecipazione gratuita. Sono previsti alcuni minuti di ginnastica in piedi di riscaldamento e poi di rilassamento muscolare prima e dopo una quarantina di minuti di camminata di gruppo. Un gruppo si ritrova al Parco dell'acqua (ingresso Via Edison) al martedì e giovedì ore 9.55.L'altro davanti al Communitty Center (Quartiere Fornasè, in fondo a Via L. da Vinci) al Lunedì e mercoledì, ore 9.55.

E' possibile trovare le informazioni sul sito del Comune, oppure telefonare per le soluzioni proposte per i bambini dai 6 anni in su all'Ufficio Sport 0266325264 (o mail angela.giglio@comune.cormano.mi.it o whatsapp al numero 3336159738) e per le soluzioni per i bambini 4-6 anni rivolgendosi al servizio Interventi Sociali (0266324217 o mail a antonella.pasquantonio@comune.cormano.mi.it)

Chi intende cambiare il nome o aggiungere al proprio un altro nome oppure vuole cambiare il cognome, deve fare domanda al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quello nella cui circoscrizione è situato l'Ufficio di Stato Civile dove si trova l'atto di nascita al quale la richiesta si riferisce. Nella domanda il richiedente deve esporre le ragioni a fondamento della richiesta. Il decreto che autorizza il cambiamento del nome o del cognome deve essere trascritto dall'Ufficiale dello Stato Civile del luogo di residenza su richiesta dell'interessato ai fini del successivo aggiornamento delle generalità.

La Legge n. 76 del 20 maggio 2016 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” introduce nel nostro Ordinamento l'istituto dell'unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione. Un’unione civile tra due persone maggiorenni dello stesso sesso si costituisce mediante dichiarazione di fronte all'Ufficiale dello Stato Civile ed alla presenza di due testimoni. Con la costituzione dell'unione civile le parti acquistano gli stessi diritti e doveri. In particolare da essa discendono: •l’obbligo di assistenza morale e materiale; •l’obbligo di coabitazione; •l’obbligo di contribuzione economica in relazione alle proprie capacità di lavoro professionale o casalingo; •l’obbligo di definizione di comune accordo dell’indirizzo della vita familiare e della residenza.

Per presentare una segnalazione entrare nel sito del Comune di Cormano in Aree tematiche aprire la pagina segnalazioni ed inserire Nuova segnalazione

L’indirizzo di Posta Certificata del comune è comune.cormano@comune.cormano.mi.legalmailpa.it Il numero del centralino, attivo nell’orario di apertura degli uffici è 02/663241. Risponderà una voce registrata che indirizzerà ai principali uffici. Per chiamare direttamente i singoli uffici, vericare i numeri nella sezione ______

Il Comune di Cormano si è dotato di un Elenco di Operatori Economici che si riserva di utilizzare per le procedure selettive propedeutiche agli affidamenti di lavori pubblici al di sotto delle soglie comunitarie. Lavori pubblici L’elenco degli Operatori Economi non riguarda tutte le categorie di lavoro ed è costituito da elenchi suddivisi per le seguenti categorie SOA: OG1 – OG3 – OS24 – OS28 e/o servizi. E’ possibile iscriversi all’elenco compilando la domanda di iscrizione reperibile sul sito – sezione “Bandi di gara”. Gli inviti agli operatori, in possesso dei requisiti e che hanno presentato domanda di iscrizione, avvengono tramite la piattaforma di e-procurement Aria (ex Sintel) di Regione Lombardia. Gli elenchi sono aggiornati con cadenza semestrale, sono “aperti” e ciò significa che tutti gli Operatori Economici in possesso dei requisiti indicati nell’Avviso, possono richiedere l’iscrizione. Forniture e servizi Tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di ricorrere al mercato elettronico per le proprie procedure di acquisto. Per poter operare con il Comune di Cormano è necessario registrarsi alla centrale AcquistinRetePA.it di CONSIP ed alla piattaforma informatica ARIA (ex Sintel) di Regione Lombardia. PEC e firma digitale Per poter operare sulle piattaforme informatiche è necessario il possesso della firma elettronica digitale.

Possono richiedere l’utilizzo della sala consiglio: a) Associazioni con finalità educative, culturali, assistenziali, sportive, del tempo libero, turistiche, ambientaliste, combattentistiche e d’arma: b) Gruppi di cittadini non a scopo di lucro con finalità educative, culturali, assistenziali, sportive, del tempo libero, turistiche, ambientaliste, combattentistiche e d’arma; c) Associazioni di categoria e sindacati; d) Partiti e movimenti politici. In base al Regolamento per l'utilizzo dell'aula consiliare, l’uso della sala può essere richiesto esclusivamente nei giorni feriali compilando il modulo nella sezione Sportello Digitale comunale del sito. Il costo è di € 15,00.

Il regime patrimoniale, in mancanza di diversa convenzione tra le parti, è la comunione dei beni. Alle convenzioni patrimoniali si applicano le norme del codice civile.

Il video delle DAT videoregistrate deve avere le seguenti caratteristiche: • Durata massima del video: 5 minuti; • Formato del file: mp4 (MPEG-4 Part 14); • Il file video deve essere codificato utilizzando uno dei seguenti codec: H264/H265; • La lunghezza minima del lato corto del frame deve essere maggiore o uguale ai 240 pixels; • La lunghezza massima del lato lungo del frame non deve eccedere gli 800 pixels; • L’area del frame (calcolata lato lungo x lato corto) deve essere compresa tra 76800 pxq (corrispondente ad un frame di dimensione 320px x 240px) e 480000 pxq (corrispondente ad un frame di dimensione 800px x 600px); • Il rapporto di aspetto (RATIO) del frame video deve essere compreso tra 4/3 e 21/9; • Il video deve essere riproducibile a 24 FPS (frames per seconds); • Il bitrate del file video deve essere compreso tra i 100 kbps e i 1000 kbps. Nel caso di DAT videoregistate inviate dai Comuni attraverso il modulo on line la dimensione massima del file è: 50 mega byte. Nel caso di DAT videoregistrate trasmesse da parte dei notai e delle regioni attraverso servizi di cooperazione applicativa: la dimensione massima del file è: 150 mega byte. Alcune caratteristiche del file, quali la risoluzione, l'algoritmo di codifica, la dimensione del file, il bitrate ed il FPS, potrebbero essere alterate dal sistema per permettere la corretta acquisizione del file all'interno della Banca Dati Nazionale. Il disponente dovrà procedere alla verifica della integrità del video trasmesso accedendo al portale di consultazione (https://dat.salute.gov.it/portale-dat/ ).

No, in caso di accertamento positivo, non si riceverà alcuna comunicazione. In caso negativo, si riceverà una comunicazione di preavviso di rigetto con raccomandata A/R, che sospende i termini del procedimento e dà all’interessato 10 giorni per presentare osservazioni scritte. Qualora ciò accada, l’ufficiale d’anagrafe dopo 10 giorni riaprirà il procedimento per il periodo restante e comunicherà al cittadino la conferma o meno dell’iscrizione o della variazione. Qualora il cittadino non presenti le osservazioni la dichiarazione verrà annullata e l’annullamento verrà comunicato al dichiarante mediante raccomandata A/R e comporterà il ripristino automatico della precedente posizione (ad esempio l’iscrizione anagrafica al precedente indirizzo, per chi era già iscritto). Si applicano inoltre le disposizioni contenute agli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, cioè la decadenza dai benefici ottenuti e il possibile rilievo penale della falsa dichiarazione. Le dichiarazioni rivelatesi non conformi con quanto accertato saranno pertanto segnalate all’Autorità di pubblica sicurezza.

Nella sezione “Multe online “del sto del Comune di Cormano si possono consultare tutti i documenti relativi ai verbali di violazione al C.d.S Modalità di pagamento disponibili: 1. All’Ufficio postale mediante versamento su C/C postale n. 60495223 tramite bollettino già allegato al preavviso o al verbale di accertamento. 2. Presso il Comando di Polizia Locale nei giorni e negli orari di apertura al pubblico 3. Tramite IBAN: IT50K 07601 01600 0000 6049 5223 4. Direttamente da “Multe online”, durante la consultazione del verbale, si renderà disponibile il servizio di pagamento tramite carta di credito attraverso il sistema nazionale PagoPA. N.B.: Chi effettua il pagamento tramite Ufficio Postale, senza utilizzare il modulo allegato, deve inserire nella causale la data dell’infrazione e il numero del verbale. Le ricevute dell’avvenuto pagamento vanno conservate per 5 anni dalla notifica. Il diritto di riscossione, infatti, si prescrive in 5 anni. Possono intervenire vari motivi che interrompono questo termine, togliendo valore al periodo di prescrizione eventualmente già trascorso. I motivi possono essere: • • la notifica del verbale; • • la notifica della cartella esattoriale; • • il ricorso amministrativo contro il verbale di accertamento. Termini di pagamento: L'interessato ha 60 giorni di tempo dalla data della contestazione immediata, o dalla notifica, per il pagamento. La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto del Fare, che ora è quindi legge dello Stato. La conseguenza per gli automobilisti incappati in una contravvenzione è che possono ottenere uno sconto del 30 per cento sulla sanzione minima prevista, se pagano la multa entro cinque giorni. I cinque giorni di tempo decorrono dal momento della contestazione (quindi se l’automobilista viene fermato e contravvenzionato dalle forze dell’ordine) oppure da quello della notifica, quindi dall’arrivo della contravvenzione al domicilio dell’automobilista proprietario della vettura multata, in questo caso le spese di notifica si dovranno pagare per intero.

Chi deve pagare una sanzione relativa al Decreto legislativo 30/04/1992 n. 285 e si trova in difficoltà economica può chiedere all'ente che ha emesso la sanzione di rateizzarne il pagamento ai sensi del Decreto legislativo 30/04/1992 n. 285, art. 202-bis. La sanzione da pagare:  deve essere di tipo pecuniario e deve essere ammesso il pagamento in misura ridotta  può riferirsi a una o più violazioni accertate nello stesso momento con un solo verbale  deve avere un importo superiore a 200,00 €. In base alle condizioni economiche e all'entità della somma da pagare, il pagamento può essere ripartito:  fino a un massimo di dodici rate, se l'importo dovuto non supera 2.000,00 €  fino a un massimo di ventiquattro rate, se l’importo dovuto non supera 5.000,00 €  fino a un massimo di sessanta rate, se l’importo dovuto supera 5.000,00 €. L’importo di ciascuna rata non può essere inferiore a 100,00 €. Quando si chiede una rateizzazione della sanzione, si rinuncia automaticamente alla facoltà di ricorre al prefetto e al giudice di pace. Rateizzare l'importo prevede l'applicazione di interessi calcolati come dal Decreto del Presidente della Repubblica 29/09/1973, n. 602, a cui si aggiungono le eventuali spese per la notifica del piano di rientro. Il modulo è reperibile sul sito del Comune o presso ufficio UPR o Polizia Locale

Le cartelle di pagamento (o esattoriali) e le ingiunzioni di pagamento sono provvedimenti che vengono emessi perché il destinatario di un verbale non aveva a suo tempo provveduto al pagamento delle sanzioni amministrative previste o aveva corrisposto un importo minore rispetto a quello dovuto.La richiesta di discarico totale o parziale della cartella di pagamento permette al cittadino di segnalare un'indebita pretesa e motivarne l'annullamento o la riduzione. Esistono dei casi particolari in base ai quali è possibile ottenere l'annullamento della cartella di pagamento:  il destinatario del verbale è deceduto  il veicolo sanzionato è stato venduto ad altra persona prima della data della violazione  il veicolo sanzionato risulta rubato alla data della violazione  il verbale è stato oggetto di opposizione e archiviato dal prefetto o dal giudice di pace  l'importo del verbale è già stato pagato entro i 60 giorni previsti dalla data di notifica del verbale (in questo caso si consiglia di verificare la data del pagamento e la cifra versata: se l'importo corrisposto è minore rispetto a quello previsto oppure è stato corrisposto oltre 60 giorni dalla data di notifica del verbale, la sanzione è raddoppiata in base a quanto stabilito dalla normativa vigente ed è per questo motivo che è stata notificata la cartella di pagamento)  sono decorsi i termini di prescrizione, pari a cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione, senza che siano stati emessi atti che l'abbiano interrotta  il verbale non è stato notificato. Per tutti i casi elencati, il proprietario o chi dimostra di avere diritto al ritiro, ad esempio un familiare munito di delega, deve presentare apposita domanda di discarico della cartella di pagamento.

È possibile fare ricorso a una sanzione notificata a seguito di una violazione del Decreto legislativo 30/04/1992 n. 285. La presentazione del ricorso permette ai cittadini soggetti a sanzioni amministrative per la violazione delle norme sulla circolazione stradale di contestarle all'ente accertatore. Ricevuta una sanzione amministrativa, il trasgressore o obbligato in solido può (alternativamente):  presentare ricorso indirizzato al prefetto competente per il territorio presso l'ufficio o il comando accertatore della violazione entro 60 giorni dalla contestazione della sanzione o della notifica del verbale (Decreto legislativo 30/04/1992 n.285, art. 203, com. 1)  presentare opposizione all'autorità giudiziaria ordinaria (giudice di pace) entro 30 giorni dalla contestazione della sanzione o della notifica del verbale, come regolato dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285 e dal Decreto legislativo 01/09/2011, n. 150, art. 7. Il ricorrente dovrà argomentare con deduzioni tecniche, documenti e considerazioni i motivi per cui reputa scorretta l'attribuzione della sanzione. Il ricorso è possibile solo se il cittadino non ha nel frattempo provveduto al pagamento della sanzione anche in forma ridotta. Il modulo è reperibile sul sito del Comune o presso uffici URP o Polizia Locale

Per veicoli eccezionali si intendono quei veicoli che per propria configurazione superano i limiti di sagoma o di peso stabiliti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 61 e 62. Per trasporti eccezionali si intendono i veicoli che per effetto del loro carico superano i limiti di sagoma o di peso stabiliti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 61 e 62. Si considerano trasporti eccezionali anche:  i veicoli sui quali il carico sporge fuori della sagoma posteriormente oltre i 3/10 della lunghezza del veicolo stesso, pur rientrando nei limiti descritti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 61  i veicoli sui quali il carico sporge anteriormente oppure lateralmente oltre i limiti previsti per la categoria di veicolo. Chiunque deve effettuare il transito di veicoli e trasporti eccezionali deve ottenere apposita autorizzazione da chiedere all'ente competente (Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 10). L'ente competente è diverso a seconda del tipo di strada da percorrere:  per strade statali (esterne a centri abitati con popolazione superiore a 10.000 abitanti) e autostrade libere è competente la direzione compartimentale l'ANAS  per le strade militari è competente il comando militare di zona  per le autostrade gestite da società concessionarie (Società Autostrade, ecc.) la domanda deve essere inoltrata alla Direzione di Tronco competente per il luogo di partenza  per tutte le altre strade (provinciali e comunali) è competente la Provincia, che rilascia l'autorizzazione dopo l'acquisizione del parere di competenza dei Comuni interessati dal trasporto. Il Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285 e il Decreto del Presidente della Repubblica 136/12/1992, n. 495 disciplinano il contenuto dell'autorizzazione per quanto riguarda tipi, durata, rinnovo, revoca, sospensione. A seconda del numero di viaggi autorizzati si possono avere autorizzazioni periodiche, multiple, singole. La Polizia Locale, secondo la normativa vigente, effettua, a seconda delle esigenze e delle domande, la scorta per la sicurezza della circolazione.

La rimozione dei veicoli è attuata dagli organi di polizia che accertano la violazione, i quali provvedono a verificare che il veicolo sia trasportato e custodito nei luoghi di deposito indicati dall'ente proprietario della strada (Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 215). Il trasferimento del veicolo dal luogo dell'infrazione al luogo del deposito è effettuato direttamente dall'ente proprietario della strada oppure dalle ditte alle quali è stato dato in concessione il servizio. L'organo di polizia che ha accertato la violazione comunica all'interessato l'avvenuta rimozione e, quando possibile, il luogo di deposito. Se l'interessato sopraggiunge sul posto durante le operazioni di rimozione del veicolo, dopo aver pagato le spese di intervento e rimozione all'incaricato del servizio, può ottenere l'immediata restituzione del veicolo (Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 397, com. 2). Negli altri casi, per la restituzione del veicolo il proprietario deve presentarsi, personalmente o tramite una persona delegata, al comando di polizia locale dimostrando il diritto al ritiro e versando le spese di intervento, rimozione e custodia (Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 397, com. 4). Per velocipedi o veicoli analoghi è necessario effettuare il riconoscimento del veicolo. Il comando, previa verifica della titolarità dell'interessato a ritirare il veicolo, provvederà alla restituzione del veicolo stesso e al rilascio del documento comprovante l'avvenuta corresponsione delle somme dovute per la rimozione e la custodia del veicolo. In questa occasione l'avente diritto deve espressamente dichiarare, previo accertamento, che il veicolo non ha subito danni palesi a seguito della rimozione.

A volte vengono rinvenuti sul territorio comunale veicoli, i cui proprietari o utilizzatori legittimi avevano in precedenza denunciato il furto. In questi casi il proprietario o altra persona avente titolo, ad esempio il denunciante, viene informato telefonicamente del rinvenimento del veicolo. Il proprietario o chi dimostra di avere diritto al ritiro, ad esempio il denunciante o un familiare munito di delega del proprietario, deve recarsi nel più breve tempo possibile sul luogo del rinvenimento per la restituzione immediata del veicolo rubato portando con sé i seguenti documenti:  denuncia di furto  documenti di identificazione personale  documenti inerenti la circolazione del veicolo rubato (carta di circolazione, certificato di idoneità tecnica alla circolazione per ciclomotori, ecc.), se non rubati assieme al veicolo. In tale circostanza gli operatori della Polizia Locale redigeranno un verbale di rinvenimento e contestuale restituzione in uso di veicolo di provenienza furtiva. Una copia verrà consegnata all'avente diritto, che rientrerà materialmente in possesso del bene. Se l'avente diritto alla restituzione non può raggiungere in tempi stretti il luogo del rinvenimento, riceverà istruzioni per la restituzione. In tal caso si procederà all'immissione dei veicoli in depositeria autorizzata e alla successiva restituzione all'avente diritto.

Le persone coinvolte in incidenti stradali possono chiedere il rilascio della copia del "rapporto di rilevamento incidente stradale" redatto dagli agenti della Polizia Locale intervenuti sul posto. È infatti possibile ricevere informazioni relative a sinistri stradali rilevati e previsti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 11, com. 4 e art. 12 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 21. Le informazioni sono rilasciate dalla Polizia Locale esclusivamente agli aventi diritto. Gli atti sono infatti rilasciati solamente a:  incaricati delle compagnie assicurative, previa presentazione di regolare delega dell'ufficio dal quale dipendono o del loro assistito  alle persone direttamente interessate, previa richiesta scritta:  persona coinvolta in incidente stradale  proprietario di veicolo coinvolto nell’incidente stradale  delegato dall'avente diritto. Per qualsiasi incidente stradale, anche quelli con feriti e lesioni alle persone a patto che non sia stato avviato il procedimento penale, la copia del rapporto di rilievo sarà rilasciata all'avente diritto. In caso di incidenti stradali con esito mortale o con feriti in cui sia stata avviata un'azione penale è sempre necessario possedere il nulla-osta dell'autorità giudiziaria. Tutte le domande dovranno quindi essere preventivamente inviate alla Procura della Repubblica.

Uno specchio parabolico fa convergere nel suo fuoco tutti i raggi paralleli al suo asse: in questo modo riflette le immagini con una prospettiva più ampia. Gli specchi parabolici stradali sono infatti utilizzati in condizioni di scarsa visibilità, per migliorare il campo visivo dell'utente della strada. Sono attrezzature complementari alla segnaletica stradale e sono solitamente posizionati in corrispondenza di quegli incroci la cui visibilità da parte degli automobilisti in transito, per ragioni fisiche dei luoghi, non è ottimale e non risolvibile in altro modo, rendendo così più sicura l'immissione dei veicoli sulla sede stradale. Occorre distinguere se lo specchio parabolico è richiesto:  all'incrocio tra due strade comunali: in questo caso è sufficiente fare una segnalazione al Comune, alla quale faranno seguito i necessari sopralluoghi  ad uso privato, cioè all'uscita da un accesso privato: in questo caso occorre chiedere il rilascio di apposita autorizzazione. Per l'installazione di specchio parabolico all'incrocio su due strade comunali, il Comune farà fronte all'acquisto, alla posa e al mantenimento in buono stato di conservazione dello specchio parabolico e ne risponderà in prima persona se dovesse arrecare danno a persone e/o cose. Per l'installazione di specchio parabolico ad uso privato, chi ha chiesto l'installazione dovrà far fronte all'acquisto, alla posa e al mantenimento in buono stato di conservazione dello specchio parabolico e ne risponderà in prima persona se dovesse arrecare danno a persone e/o cose. Requisiti oggettivi Il manufatto deve essere installato e realizzato:  in modo da garantire la resistenza all'azione degli agenti atmosferici  in conformità alle disposizioni di legge vigenti in materia di sicurezza in modo da tutelare l'incolumità di persone ed animali e la sicurezza delle cose  tenendo conto della natura del terreno, della spinta del vento, ecc. in modo da garantire la stabilità e non costituire pericolo per la pubblica incolumità. Non vi devono inoltre essere impedimenti oggettivi come segnali stradali, passi carrai, ecc. La richiesta va presentata presso il Comando della Polizia Locale

La comunicazione di cessione di un fabbricato è una comunicazione obbligatoria che deve essere presentata da parte di chi concede l’uso esclusivo a qualsiasi titolo (vendita, affitto, uso gratuito) di un immobile, o parte di esso, per un periodo superiore a 30 giorni. La comunicazione è chiamata “Legge antiterrorismo” e deve essere presentata all'autorità locale di pubblica sicurezza (Decreto legge 21/03/1978, n. 59, art. 12). L'obbligo della comunicazione di cessione di fabbricato è stato assorbito dalla registrazione del contratto di vendita o locazione (Circolare ministeriale 31/05/2011, n. 557) :  dal 7 aprile 2011 per i contratti di locazione registrati (Decreto legislativo 14/03/2011, n. 23)  dal 14 aprile 2011 per i contratti di vendita di immobili registrati (Decreto legge 13/05/2011, n. 70). Rimane l'obbligo della comunicazione per i casi in cui il contratto non è soggetto alla registrazione (Circolare ministeriale 20/07/2012). Rimane inoltre l’obbligo di comunicazione della cessione di fabbricato per i casi di cessione di fabbricato o ospitalità a cittadini extracomunitari indipendentemente dalla registrazione del contratto. Questo obbligo può essere assolto anche mediante la comunicazione di ospitalità. Se si cedono locali in nome proprio o altrui (proprietario, usufruttuario, locatario in caso di sublocazione, legale rappresentante) è obbligatorio presentare la comunicazione. Se la cessione è effettuata a una famiglia, il modulo andrà compilato con i dati dell’intestatario del contratto di affitto o del comodato d’uso.Se si cede un appartamento, un box e una cantina, andranno presentate tre distinte denunce. Non sono ammesse altre modalità, neppure l’eventuale conoscenza personale.Chiunque cede o offre alloggio a qualsiasi titolo o ospita presso la propria abituale dimora un cittadino straniero non comunitario o apolide, anche se parente o affine, deve presentare una comunicazione entro 48 ore così come previsto dal Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 7. Offrire alloggio significa:  ospitare uno straniero non comunitario o apolide, anche se parente o affine  cedere a uno straniero non comunitario o apolide la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, situati nel territorio dello Stato. La comunicazione deve avvenire entro 48 ore per ogni persona ospitata. Se la comunicazione è presentata oltre le 48 ore, cioè se la data di ospitalità è antecedente di due giorni, il Comune è obbligato a segnalarlo alla polizia locale che applicherà le sanzioni previste. NB: I moduli per la comunicazione di cessione di fabbricato sono scaricabili dal sito della Polizia di Stato o acquistabili in negozi di cancelleria

Il suolo pubblico sono le strade, i corsi, le piazze e tutti i beni che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province e quelle aree private sulle quali è stata formalmente costituita una servitù di pubblico passaggio. I motivi per i quali un privato può chiedere di occupare il suolo pubblico sono i più disparati:  manifestazioni ed eventi (attività di spettacolo, di intrattenimento o di sensibilizzazione di natura politica, sindacale, culturale, scientifica, religiosa, benefica, sportiva, sociale, commerciale, promozionale o turistica)  feste di quartiere o di contrada  propaganda elettorale disciplinata dalle leggi speciali in materia elettorale  comizi e raccolta di firme  sensibilizzazione, divulgazione di idee, raccolta di fondi ed oggetti a scopo di beneficenza  processioni, sfilate e cortei storici, manifestazioni sportive  riprese cinematografiche, televisive e fotografiche  spettacoli viaggianti (giostre, pedane o piste da ballo, teatri mobili e teatrini di burattini, circhi e arene, veicoli acrobatici, spettacoli di strada e veicoli al seguito)  artisti di strada (giocolieri, mimi, burattinai, saltimbanchi, cantanti, suonatori, musicisti, madonnari, ritrattisti)  operatori del proprio ingegno (disegni, quadri, pitture, ritratti, caricature, monili, maschere, fiori, giocattoli, soprammobili, chincaglierie o accessori, pubblicazioni)  mercatini tradizionali e mercatini periodici tematici  traslochi  lavori edili che possono comportare la posa di ponteggi e steccati, l’installazione di gru, di cassoni per il deposito di macerie, la predisposizione di aree a servizio del cantiere  cantieri e scavi stradali  manutenzione del verde  collocazione di elementi di arredo urbano, fioriere, vasi, cestini, ecc.  collocazione di tavolini, sedie, espositori di merci negli spazi antistanti gli esercizi commerciali  allestimento di dehors con tavolini e sedute, ombrelloni o tende, pedane al suolo, elementi di delimitazione laterali, strutture di copertura ed altri elementi accessori  allestimento di chioschi per somministrazione e commercio, edicole, banchi permanenti per la vendita di libri usati  installazione di tende solari, stendardi, bandiere, fanali  installazione di luminarie  realizzazione di opere edilizie precarie (intercapedini, griglie, infernotti, pensiline, vetrine, bacheche, lucernari, rampe, cabine foto e telefoniche, armadi tecnologici e centrali termiche). La richiesta di occupazione di suolo pubblico giornaliera (per 1 solo giorno) va presentata alla Polizia Locale, il modulo è reperibile sul sito del comune

se ricorrono particolari condizioni di invalidità, il Comune può assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del permesso per la circolazione e la sosta del richiedente. L'agevolazione, se l'interessato non ha disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile, nonché fruibile, può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica domanda da parte del titolare del permesso per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio di persone diversamente abili (Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 381). Per ottenere l'assegnazione di uno stallo invalidi occorre:  possedere un permesso permanente per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio dei diversamente abili  non disporre o non riuscire a raggiungere un garage o posto auto privato vicini a dove si chiede lo stallo  che l'area dove si chiede lo stallo di sosta assegnato sia compatibile con la sosta veicolare e non impedisca la circolazione del traffico.

Se si tratta di semplice manutenzione ordinaria non è necessario alcun titolo edilizio; per altri tipi di lavori potrebbe essere necessario presentare una pratica edilizia e in tal caso occorre rivolgersi ad un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere)

Serve un'autorizzazione rilasciata dal Comune; sul sito comunale è presente la modulistica per chiedere l'autorizzazione

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