Descrizione
In Stabat Pater, due compagnie di eccellenza nel proprio settore e che utilizzano linguaggi diversi - Sanpapié ed Alma Rosé - si sono unite artisticamente per mettere in scena un progetto teatrale di ampio respiro, poetico, toccante e profondo.
Al centro dello spettacolo il sofferto ma amorevole rapporto tra un padre e un figlio disabile che sta uscendo dall’adolescenza. A vestire i panni del figlio è il bravissimo danzatore Gioele Cosentino, corpo narrante e senza voce, che interagisce con il padre attraverso i suoi abbracci, ma anche i tentativi di respingerlo, i gesti di ribellione quando non vuole indossare i vestiti o non vuole dormire.
Un racconto che condensa il dolore di un padre che vive la difficile quotidianità insieme a un figlio amato, ma con cui non riesce a comunicare. Una quotidianità fatta di cure e attenzioni, ma anche di una ricerca di una dimensione in cui i due possano incontrarsi.
Per comporre lo spettacolo, Lolli e Ferreira hanno intervistato molti “padri combattenti”, così li definiscono, che quotidianamente si misurano con la malattia dei propri figli, raccogliendo testimonianze in oltre un anno di rapporto anche con le associazioni che si occupano di queste problematiche e che supportano le famiglie nelle loro difficoltà.
L'evento, inserito nella rassegna "Ottobre Manzoniano", è ad ingresso gratuito, ma prevede prenotazione obbligatoria, da effettuarsi tramite whatsapp al numero 3336159738, mail a eventiculturali@comune.cormano.mi.it oppure con telefonata giovedì mattina al numero 0266324226.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 18 ottobre 2024, 10:37